Negli ultimi anni un totale di 535 impianti idroelettrici sono stati pianificati nei Balcani, di questi 113 in zone protette e parchi naturali. L’ultimo report di EuroNatur e Riverwatch denuncia l’incontrollabile sviluppo idroelettrico nell’area balcanica, veicolato da EU e compagnie europee. Secondo gli autori, questo mette a rischio non solo i parchi stessi, ma anche il concetto di “Parco Naturale” in generale. Se infatti si sdogana la possibilità di costruire centrali idroelettriche di qualsiasi tipo nelle aree protette, potrebbe poi essere difficile impedire che altri cantieri ed opere antropiche vengano realizzate all’interno di zone di elevata importanza naturalistica.
Il progetto “Voda Tutto” di Ingegneria Senza Frontiere – Firenze è attivo nel parco naturale dell’Una, Canton di Bihac, in Bosnia, dove sono previste 6 centrali. Come riporta il report la zona del paese di Martin Brod, dove si sono svolte le ultime missioni, è una delle più importanti del parco ed è seriamente a rischio.